Il governo ha varato la nuova Strategia Energetica Nazionale. L’impianto è buono ma sono possibili anche in sede Europea obiettivi più ambiziosi sulle rinnovabili. Ora prevedere forme di coinvolgimento finali delle Commissioni parlamentari competenti
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permalink | creato da team_realacci il 10/11/2017 alle 14:21
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Enel ed altre importanti utilities europee di energia hanno chiesto alla UE un adeguamento degli obiettivi per le rinnovabili dal 27% al 35% entro il 2030. E’ un obiettivo assolutamente fattibile, come quello del 100% di produzione di energia elettrica da rinnovabili entro 2050.
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permalink | creato da team_realacci il 8/11/2017 alle 14:50
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I presidenti delle Commissioni Ambiente e Attività Produttive della Camera scrivono ai Ministri dell'Ambiente e dello Sviluppo Economico per proporre a titolo personale un contributo al dibattito sulla nuova Strategia Energetica Nazionale...
Ci sono oggi tutte le condizioni per tenere insieme la lotta ai mutamenti climatici e la green economy con la disponibilità di energia a un costo contenuto. La nuova Strategia Energetica Nazionale chiede coerenza e lungimiranza da parte di tutti e deve coinvolgere il Parlamento, avere obiettivi ambiziosi e praticabili, prevedere, oltre agli scenari al 2030, anche un orizzonte al 2050. Può essere una SEN in sintonia anche con il messaggio di Obama...
Il futuro del settore energetico è legato al risparmio energetico, all’efficienza, alle fonti rinnovabili e all’innovazione: la strada per rispettare gli impegni assunti in Europa e alla COP21 di Parigi. L’Italia è ancora il primo paese al mondo per contributo del fotovoltaico nel mix elettrico (8%) e le rinnovabili nel loro insieme pesano circa il 40% nella produzione elettrica nazionale. Ma c’è ancora molto da fare per accompagnare la transizione verso un’energia a basso tenore di carbonio...
Va salutata con favore Elettricità Futura: la nuova associazione che nasce dalla fusione di Assoelettrica e Assorinnovabili, le principali associazioni dei produttori ‘tradizionali’ di energia e del mondo delle rinnovabili, che può accompagnare i cambiamenti in atto nel mondo dell'energia. Un’associazione all’avanguardia in Europa, favorita dal peso rilevante raggiunto in Italia dalle rinnovabili elettriche nella produzione nazionale (circa il 40%) con oltre 600 mila impianti diffusi e dalle nuove strategie energetiche, in particolare dell’ENEL...
Anche se dalla Cina arrivano segnali positivi non è una buona notizia la mancanza di una dichiarazione comune dal G7 di Roma sull’Energia. Il governo degli Stati Uniti sta cambiando direzione di marcia nel contrasto ai mutamenti climatici, ma la dichiarata spinta su carbone e petrolio non può frenare il mondo, né tantomeno l’Europa...
Va salutata con favore Elettricità Futura: la nuova associazione che nasce dalla fusione di Assoelettrica e Assorinnovabili, le principali associazioni dei produttori ‘tradizionali’ di energia e del mondo delle rinnovabili, che può accompagnare i cambiamenti in atto nel mondo dell'energia. Un’associazione all’avanguardia in Europa, favorita dal peso rilevante raggiunto in Italia dalle rinnovabili elettriche nella produzione nazionale (circa il 40%) con oltre 600 mila impianti diffusi e dalle nuove strategie energetiche, in particolare dell’ENEL...
Presentato “100 italian e-mobility stories” lo studio sulla mobilità elettrica realizzato da Enel e Fondazione Symbola. Realacci:"La mobilità sta entrando in una nuova era, più sostenibile ed efficiente. La maturità delle tecnologie di stoccaggio e quella dei motori, la diffusione sempre più ampia delle rinnovabili e delle reti di distribuzione intelligenti, gli obiettivi della sfida climatica, ci dicono che la mobilità elettrica può essere quella del nuovo millennio.
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permalink | creato da team_realacci il 15/2/2017 alle 15:31
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Martedì prossimo ricorreranno i 30 anni dal disastro nucleare di Chernobyl. Saggiamente da allora l’Italia ha fermato il nucleare, il futuro dell’energia infatti non è nell’atomo ma nel risparmio energetico, nella ricerca, nell’innovazione, nelle fonti rinnovabili. Questo anniversario è un momento per ricordare le vittime, le persone che hanno sviluppato neoplasie in seguito all’incidente e quelle che ancora oggi vivono nelle zone contaminate. Il 26 aprile rappresenta inoltre uno spartiacque: quel giorno l’energia nucleare ha mostrato tutta la sua pericolosità per l’ambiente, la sicurezza e la salute dei cittadini...