Si chiude la lunga stagione della legge Obiettivo da cui sono nate opere inutili e senza conti in regola. Con il nuovo corso sulle politiche per le infrastrutture e grazie al varo del nuovo Codice appalti, si cambia rotta: si riducono a 25 le opere prioritarie, si ridefiniscono i criteri degli interventi in base alla effettiva utilità e si avvia l'abbattimento dei costi di pari passo con una nuova attenzione alla qualità dei progetti.
E' quanto emerge dal 10° Rapporto sulle Infrastrutture strategiche presentato oggi in Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera...
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permalink | creato da team_realacci il 24/5/2016 alle 11:0
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