Roma, 1° marzo 2014
“Green Italia nasce dall’esigenza condivisa di dare
maggior forza all’ambiente nella politica. Ce n’è bisogno. Il Partito
Democratico non è diventato, nonostante l’impegno mio e di tanti altri, il
maggior partito ambientalista europeo come era nell’ispirazione della sua
nascita. E anche nelle altre forze politiche più attente ai temi ambientali
(M5S e SEL) spesso questi sono subalterni ad altre priorità. Troppo debole
anche la percezione del ruolo che la green
economy sta già svolgendo e
può ancora di più svolgere nell’affrontare la crisi e migliorare il futuro.
Anche se non vanno sottovalutati i risultati raggiunti. Pensiamo all’ecobonus o
all’approvazione alla Camera della legge sui delitti ambientali a partire dal
testo unificato delle proposte di Legge Realacci – Micillo – Pellegrino. Ma si
può e si deve fare molto di più. Le sfide che abbiamo di fronte vanno
affrontate puntano sull’innovazione, sulla qualità, sulla bellezza e sulla
green economy. Sono certo che Green Italia, in cui sono impegnate persone con
cui condivido anni di battaglie comuni, potrà portare il suo contributo avendo
l’intelligenza di fare i conti con le regole elettorali e con il sentire
politico dei cittadini, evitando approdi inadeguati e perdenti per temi
importanti come l’ambiente, la green economy e il futuro dell’Italia”, lo
afferma Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e
Lavori Pubblici della Camera, nel suo messaggio di ‘saluto’ all’assemblea
di fondazione di Green Italia, il nuovo movimento politico ecologista italiano.
Ufficio stampa On. Realacci