Roma, 28 gennaio 2014
“Il Governo ha accolto un Ordine del
giorno sul Dl Imu-Bankitalia di cui sono primo firmatario che affronta la
questione scottante della riapertura della sanatoria sull’abusivismo edilizio
del 1985, il cosiddetto condono Craxi-Nicolazzi, per gli eventuali abusi
sugli immobili che lo Stato intende alienare contenuta nell’art.3 del decreto,
insieme a quella altrettanto delicata della limitata facoltà di opposizione
sulle singole alienazioni concessa ai Ministeri dell’Ambiente e per i Beni e le
Attività Culturali, visto che resta vincolante la quantità di denaro da
incassare”, così Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente
Territorio e Lavori Pubblici della Camera, sull’Ordine del giorno n. 38 al
decreto Imu-Bankitalia presentato e accolto ieri sera alla Camera.
“L’Odg, che riprende alcune delle
condizioni al provvedimento approvate dalla Commissione Ambiente che non è
stato possibile recepire dati i tempi della discussione - prosegue Realacci -,
è sottoscritto anche da altri parlamentari della maggioranza e
dell’opposizione. Il Governo si impegna a monitorare gli effetti
dell’applicazione delle richiamate norme di sanatoria per scongiurare ogni
rischio di ulteriori abusi a danno dell’ambiente e del nostro patrimonio
culturale e paesaggistico, a informare il Parlamento e, se necessario, ad
adottare iniziative normative per ricondurre le procedure di dismissione degli
immobili pubblici al rispetto dell’ordinaria disciplina legislativa.
L’esecutivo si impegna altresì ad adottare iniziative urgenti per garantire che
le Commissioni parlamentari competenti siano tempestivamente ed esaustivamente
informate sui beni individuati dai ministeri dei Beni Culturali e dell’Ambiente
come meritevoli di essere mantenuti nella proprietà dello Stato”.
Ufficio stampa on. Realacci
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permalink | creato da team_realacci il 28/1/2014 alle 9:8
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