Roma, 23 dicembre 2013
“Non c’era francamente bisogno che, oltre
alle tante norme del tutto estranee al testo iniziale del decreto legge 126/2013,
venisse inserita nel cosiddetto Salva-Roma anche una sanatoria
indifferenziata per case in legno, cabine, bungalow, roulotte o altri manufatti
non previsti dalle concessioni e realizzati in aree demaniali senza nessuna
valutazione nel merito e a fronte di una aumento del canone francamente
irrisorio. Non è così che si fanno gli interessi dell’ambiente, del turismo,
del Paese. E’ un autogol per l’Italia che punta ad un futuro migliore ed è
stato realizzato, per quanto mi risulta, senza coinvolgere il ministero
dell’Ambiente. Non è così che si fanno buone leggi” così Ermete Realacci,
presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della
Camera, sul nuovo ‘condono spiagge’ passato in Senato con un emendamento al
cosiddetto Dl Salva-Roma.
Ufficio stampa On. Realacci