Roma, 13 ottobre 2010
“I dati diffusi oggi sul rischio idrogeologico nel nostro paese sono gravi e fotografano un’allarmante realtà. E certo non aiuta la situazione che il Governo Berlusconi abbia ridotto a meno di un quinto gli stanziamenti già limitati e insufficienti che il Governo Prodi aveva destinato alla prevenzione del territorio”, lo afferma Ermete Realacci, responsabile green economy del Pd, commentando i risultati della ricerca diffusa oggi dal Consiglio Nazionale dei Geologi e dal Cresme.
“Servono molte più risorse”, prosegue Realacci, “per la manutenzione ordinaria del territorio e per gli interventi per mettere in sicurezza quella gran parte di paese che risulta a rischio frane, alluvioni e smottamenti. Bisogna fare molto di più per un paese fragile, reso ancor più insicuro da decenni di cementificazione selvaggia, dall’abusivismo edilizio e da eventi meteorologici che per effetto dei mutamenti climatici stanno diventando sempre più estremi”.
“Uno dei modi per venire incontro a questa emergenza”, conclude Realacci, “è quello di agevolare l’esecuzione di interventi di adeguamento e miglioramento antisismico degli edifici di proprietà privata collocati nelle zone a media ed alta sismicità, attraverso la concessione di una detrazione di imposta del 55% a beneficio dei proprietari degli immobili. E’ una proposta che il Partito Democratico avanza da tempo e che potrebbe aiutare per scongiurare tragedie annunciate e mettere in sicurezza i cittadini.”
Ufficio stampa On. Realacci
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permalink | creato da team_realacci il 13/10/2010 alle 16:28
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