Roma, 17 dicembre 2009
“Il grande bluff del Ponte sullo Stretto continua. Sia la fantomatica inaugurazione del 23 dicembre, che in realtà ha ben poco a che vedere con i lavori di avvio del Ponte, sia le risorse economiche, che come dimostra l’ulteriore investimento del Cipe saranno in gran parte pubbliche e non di privati come millanta il Governo, dimostrano come quella del Ponte sullo Stretto sia un’opera tanto faraonica quanto incerta. Quello che è certo, invece, è lo sfregio nei confronti dei cittadini del sud di Italia che hanno ben altre priorità ”, lo afferma Ermete Realacci, commentando le dichiarazioni del Ministro Matteoli al termine del Consiglio dei Ministri di oggi.
Ufficio stampa On. Realacci