Roma, 17 aprile 2009
“Nei giorni scorsi il Procuratore di Caltanissetta ha denunciato di aver aperto un filone di inchiesta sul cemento scadente che sarebbe stato utilizzato in numerose opere e infrastrutture pubbliche non solo nella sua regione, ma anche in altre regioni italiane. Alla luce di queste gravissimo allarme chiediamo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero delle Infrastrutture di avviare immediatamente un monitoraggio degli edifici e delle infrastrutture strategiche, a partire da scuole e ospedali, in tutte le aree classificate ad alto rischio sismico e intervenire con la massima rapidità ed efficacia sulle strutture che risultino non essere adeguate a sopportare fenomeni sismici”, lo afferma Ermete Realacci, responsabile ambiente del PD, annunciando un interrogazione parlamentare sul tema.
“È facile intuire” aggiunge Realacci, “dalla recente tragedia in Abruzzo e dalle altre che l’hanno preceduta, che l’intero Paese e in particolare le zone ad alto rischio sismico non sono monitorate in maniera adeguata e che mancano sistemi efficaci di controllo della solidità delle strutture e dei materiali usati nella costruzione. Un monitoraggio in tal senso, oltre a rappresentare un necessario intervento per la sicurezza dei cittadini, può attivare un volano occupazionale per tecnici ed esperti e per le piccole e medie imprese sul territorio nazionale."
Ufficio Stampa On. Realacci